Il gioco della cerbottana ha origini antichissime ed è stato praticato in diverse parti del mondo, soprattutto in Asia, America e Africa, sia come strumento di caccia che come passatempo.
In passato, la cerbottana non era solo un gioco, ma un’arma vera e propria. Veniva utilizzata da popolazioni indigene per cacciare piccoli animali o addirittura in guerra. Tra le culture che l’hanno impiegata troviamo:
• I Maya e gli Aztechi in America Centrale
• Le tribù amazzoniche in Sud America
• I Samurai giapponesi nel periodo Edo (con la versione chiamata Fukiya)
• Alcune popolazioni del Sud-Est asiatico
Con il tempo, la cerbottana è diventata un passatempo per bambini e ragazzi, trasformandosi in un gioco di abilità e precisione.
In alcune regioni italiane, la cerbottana veniva usata dai ragazzi per divertirsi, spesso costruendola artigianalmente con canne di fiume e piccoli proiettili fatti di carta masticata o semi. Il gioco consisteva nel colpire bersagli o ingaggiare piccole sfide di abilità.
Uno dei luoghi in cui la cerbottana ha mantenuto una tradizione ludica è la Lombardia e il Veneto, dove ancora oggi in alcuni paesi si tengono gare amatoriali ispirate ai giochi di una volta.
A Schieti in occasione del Palio dei Trampoli avremo una comunità ludica proveniente da Verona per far giocare grandi e piccoli con la Cerbottana. Vi aspettiamo!!!